- Egisto
- Tieste dopo essere stato scacciato da Micene dal fratello Atreo, dopo che gli uccise e servì a pranzo i figli, chiese all'oracolo di Delfi come vendicarsi del fratello. L'oracolo gli rispose che doveva generare un figlio con la propria figlia, Pelopea. Tieste andò a Sicione dove la figlia era sacerdotessa e al termine di un rito notturno nel bosco sacro, facendo attenzione a non farsi riconoscere la violentò. Pelopea nella foga della lotta riuscì a togliergli la spada e la nascose. Atreo, nell'intento di far pace col fratello si reca a Sicione, dove si innamorò di Pelopea e volle sposarla. Quando Pelopea si sgravò di Egisto avuto da Tieste, per vergogna lo fece esporre sui monti, dove fu salvato dai pastori. Atreo credendo che il figlio fosse suo lo fece recuperare. Atreo sapendo che Tieste era vivo non riusciva a stare tranquillo quindi ordinò ai figli di cercarlo e portarlo a Micene. Tieste fiducioso del fatto che il fratello lo cercava altrove ritornò a Micene dove venne imprigionato. Atreo, finalmente tranquillo ordina al giovane Egisto di uccidere Tieste mentre dormiva, Egisto fallì il compito poiché Tieste aveva un sonno leggerissimo e sentitolo arrivare lo disarma, guardando meglio l'arma si accorge che era la sua spada, Egisto gli rivela che l'aveva avuta dalla madre. Tieste ordina al giovane di portargli la madre, ma quando Pelopea viene a sapere di essere stata violata dal padre, sconcertata si uccide con la spada di Tieste. Tieste fattosi riconoscere da Egisto per suo padre, comanda al giovane di fare vedere la spada insanguinata ad Atreo e una volta tranquillizzato di ucciderlo. Questa volta Egisto non fallisce il suo compito. Tieste così ritorna sul trono di Micene, ma il suo trono non dura a lungo, poichè Agamennone aiutato da Tindareo riconquista Micene e manda nuovamente in esilio Tieste, mentre Egisto partiva alla ricerca di terre più calme dove potere meditare la sua vendetta.
Dizionario dei miti e dei personaggi della Grecia antica . 2012.